30/10/07

l'ultima settimana

Ogni tanto mi prende "la fissa" per qualcosa ... Non so cosa sia stato, ma improvvisamente ho cominciato a sperimentare con le bottiglie di plastica ... E' che c'è in giro uno spreco enorme di materiali, un peccato, e questi stessi invadono case, strade, aiuole e cassonetti!! Così, apparentemente di colpo, ma c'avevo già provato tempo prima, ho cominciato a ritagliare le bottiglie e rifinire i bordi col fuoco di una candela. Poi quanti colori hanno!! mica ci si bada normalmente!! Mettetevi nei panni dei miei che all'improvviso mi vedono nei ritagli di tempo seduta in poltrona, o davanti ai fornelli, a ritagliare, rifinire, bucare questi pezzi di bottiglia, dall'oggi al domani, (che ne sanno?) ... Ma che fai?! ed io di rimando: guarda che bello!! ED ora cosa ne farai?! .. E mio marito: QUANTO durerà?!?!?! Ma loro un pò ci sono abituati: abbiamo bevuto in bicchieri con tracce di acquarello, siamo stati invasi in corridoio di mattonelline (assolutamente di recupero) messe lì ad asciugare, decorate col decoupage con illustrazioni prese da internet ... per un certo periodo ci sono stati fiori e piante appesi a seccare in lavanderia ... Poi carta vetrata, stucco e vernici sono proprio di casa, come la spesa settimanale, e convivono allegramente con cose assolutamente differenti, perchè ogni tanto, quando meno te l'aspetti, ripristino qualche vecchio mobile ... l'anno scorso, nel primo periodo "cartapesta" c'erano gli oggetti ad asciugare in casa, fuori pioveva, con un odorino non del tutto gradevole ... E di colpo ora la casa è stata invasa da bottiglie, verdi, gialle, arancioni, celesti, bianche ... Mio figlio l'altro giorno mi porta una bottiglia di chinotto vuota, un bellissimo verde smeraldo scurissimo ... "t'ho portato un regalo!!!" ... lo so non siamo proprio proprio normali ....! Insomma per farla breve ho fatto uno scacciapensieri, l'ho appeso in salotto, ed una specie di tenda separè all'ingresso, bellissima! che luce che ha portato in casa .... mia figlia vedendo il risultato ha detto: MORTALE!!!! ed ha prenotato una tenda a vetri per la sua stanza ma per ora ho sospeso, sennò mi viene il rigetto ... Ma anche loro non scherzano ... Anita ha avuto il periodo borse faidate che è durato e non poco, (ora ne sto facendo una io) .. e l'anno scorso, per esempio, Stefano per il compleanno della ragazza le ha fatto, anche lui di getto, uno Stefano di pezza fortissimo!! Ma quando erano piccoli tutti i vestiti, compresi giubbottini e salopette, gliel'ho fatti io ... insomma c'è l'aspetto ludico, ma ci sono anche i vantaggi ...

29/10/07

per imparare bisogna avere un motivo

Qualche giorno fa è venuta un'amica a trovarmi ... Ogni tanto capita che passi ... Era un pò giù e si vedeva, lei, così piena di curiosità, di vivacità ... Bè abbiamo cominciato a chiacchierare e le ho mostrato qualcosa delle cose che sto facendo ultimamente, per sollevarla, per interessarla! So quanto lei ami la fantasia!! E così dopo qualche lavoretto fatto a casa le ho fatto vedere qualcuna, solo qualcuna, delle foto che ho su Flickr, un centinaio!? e poi è stato naturale mostrarle il mio blog. Lei è assolutamente digiuna di computer, nonostante sia il campo lavorativo di suo figlio, ma gliene ho parlato proprio per la possibilità di spalancarsi che può dare ... Mi son ricordata anche di come lei ami scrivere, quindi ... Ha letto qualcosa, le è piaciuto ... Ieri l'ho incontrata alla Giornata d'inizio anno. Era lì all'ingresso, da sola: io, dopo le prove dei canti (bellissimo), ero uscita per un caffè e così l'ho invitata. Niente, poche parole. Il piacere di vedersi ... Poi lei m'ha detto che, con l'aiuto di Davide, era riuscita ad arrivare su internet al mio blog. "Sai ho riletto qualcosa, volevo soffermarmici un pò ... e sai che m'ha detto mio figlio?! per imparare bisogna avere un motivo ..." Vero!! è proprio così!! Vale per tutto ... Interesse si chiama ... o senso ... Ma io aggiungerei che, ancor prima, è per vivere che bisogna averlo e che valga sempre ... L'incontro è stato bello, e questo interesse me lo ha riacceso, del resto è per questo che ci si va, non per passare una mezza giornata ...

20/10/07

Niente si perde

Quando vado a mare li raccolgo sempre ... come chiamarli?! sono i resti, smaltati da un lato, di mattonelle rotte, addolciti nelle forme e un pò consumati dall'azione del mare, e poi restituiti sulla riva ... sul litorale di ciottoli, sulla spiaggia sabbiosa non se ne trovano ... Ognuno ha una faccina differente anche nel colore ... Che farne? Non so, ma mi piacciono ... Insieme a loro raccolgo i pezzettini di vetro, diventati sassolini trasparenti, verdi, bianchi, gialli e quelli rossi di terracotta. Poi li conservo ... e rimangono lì ... settimane, mesi, in attesa di una nuova vita ... Ma che te ne fai?! mi fa Filippo ... ora lo so come finisce ...! Ma loro continuano a rimanermi presenti in qualche angolino della testa e poi arriva il loro momento! Questa è una piccola cosa, ma grazie al loro inserimento ha ripreso vita, mi sembrava un pò smorta, ed insieme ha ripreso vita la foto che contiene, vecchia di cinquant'anni e più, e per me preziosa ... le nozze d'oro dei miei nonni, circondati da tutti i figli, generi e nuore e nipotini, riuniti, guarda caso, in quello che era chiamato ... il salotto d'oro. Insomma un pezzettino di storia della mia famiglia ... Io lo ricordo quel giorno ... mi ricordo l'atmosfera piena di gioioso entusiasmo che mi circondava, benchè non sapessi e non capissi il perchè, i fiori, tantissimi, le foto ... certe cose rimangono impresse misteriosamente ... Ora sono più numerosi quelli che mancano ... Niente si perde?! E' proprio vero? e loro allora ... e noi tutti!? Ma si potrebbe vivere, andare avanti, se fosse solo un andare verso il niente ?!!! Bè io lo spero, lo credo, che siamo come quei sassolini, che c'è quel Qualcuno che quando ci prende è per una nuova vita ... ne ho fatto esperienza in questa ...

19/10/07

non siamo isole

Giorno 17 ultimo scorso era il compleanno di Antonio ... Giorno lavorativo a metà settimana ... sicuramente non avrebbe fatto niente!! E quante volte qualcuno gli aveva detto: ma quando ci farai vedere la tua casa?! Già, perchè a giugno ha fatto un anno che vi si è trasferito dopo l'acquisto, ed ancora non vi ha mai invitato nessuno ! Io speravo che con la nuova casa avrebbe dato una svolta alla sua vita, che avrebbe cominciato a viverla un pò la vita e la casa! Ed invece niente! E così ogni tanto qualcuno aveva buttato lì: qualche volta capitiamo lì per caso con una pizza in mano e ci deve aprire per forza!! Oppure: dovremmo fagli proprio una festa a sorpresa ora che viene il suo compleanno ...!! Insomma, ho raccolto l'idea e la sfida, da sola non l'avrei mai pensato con la paura che lui forse, chissà ...! E così l'ho detto agli amici, ai nipoti e alle cugine. Tutti hanno aderito con entusiasmo, rendendosi assolutamente disponibili. E Tano s'è offerto di pensare alla torta, Francesca gli ha preparato una cosa di suo gusto, Silvio si è incaricato del regalo, Filippo ha pensato a piatti bicchieri bevande e candele, tutti hanno collaborato, anche la signora che bada alla mamma, con un piatto cucinato da loro ... insomma una vera partecipazione, in tutti i sensi ... m'è sembrato un coro affiatato ... Ma come fare per far sì che non ci fosse all'ora di cena? QUELLO era il vero problema! Una volta tornato a casa è difficile snidarlo!!! M'è venuta in soccorso la signora Mimma dicendomi che quando lui sarebbe tornato dovevano appendere la tenda e quindi avrebbe perso un pò di tempo ... va bene, signora, allora poi lei si sentirà troppo stanca e lui la dovrà accompagnare ... ed è stato proprio così, anche per la stanchezza, era distrutta poverina!! Così per farlo andare son venuta io ed appena se n'è uscito ho fatto un pò di sistemazione stanza. Ho tolto qualcosa, ho messo la tovaglia, ho fatto largo in giro ... Poi sono arrivati i nipoti, Filippo e qualche amico ... Lui però è arrivato prima di quanto pensassi e così entrando in casa ha percepito qualcosa ... S'è affacciato nel salotto,in tuta, con in mano il pacchettino della cena che s'era comprato, con la prospettiva di passarla da solo la serata ... ed invece: AUGURI!!! Bè,ha cambiato subito faccia, e s'è adattato con nonchalance alla situazione inaspettata. Intanto il campanello continuava a suonare e continuavano ad arrivare altri .... Che bello!! Insomma è stata proprio una bella idea e una bella serata, lui era contento e si vedeva, ma io lo ero almeno quanto lui ... me ne stavo seduta e mi godevo la scena, le persone, l'atmosfera, le espressioni ... ne era proprio valsa la pena!! Alla fine lui ha anche fatto un discorsetto dicendo come avesse apprezzato tutto e di come non se l'aspettasse proprio ed ha ringraziato ..., m'ha fatto proprio tenerezza, quelle poche parole, per come è fatto lui, dicevano tanto ...

12/10/07

44 gatti .. no "solo" 4

Il nuovo avatar di Martina, la n. 3, ritrae i gatti di casa ... Lei dice che è facile da fare, lo so che per lei lo è ... Abbiamo proprio un grande dono un pò tutti in famiglia ... una grande ricchezza. Lei oltre a saper disegnare stupendamente, questo è uno scherzetto, ha la grande capacità di cogliere le personalità, fossero anche quelle dei nostri amici animali .... e sono proprio perfetti ... sono proprio loro ..
Il gatto bianco bellissimo, ma sordo , e che miagola continuativamente ad alta voce: non si sente! Infatti non ha proprio un nome a che servirebbe? ... Anche se si dà un nome per dire sei mio ....
Il gatto nero, con gli occhi come fanali ... Wonka ... e che un certo giorno, non si sa bene perchè è diventata un gatto spaventato , da che, quando l'ho trovata aveva dato tutti i segnali della sua improntitudine, non si sarebbe salvata altrimenti ...
Il gatto Suppa ... buono, buonissimo e scemo ... insomma si può dire anche per i gatti: è tanto buono che sembra cretino ... (ma chi dice questo?! c'è da chiederselo) ...
E per finire Sua Altezza la principessa Picci, altezza anche perchè se ne sta in alto per non frammischiarsi con la plebe, "Altezza non ammette vicinanza ..." guai a carezzarla in un momento non idoneo!!! E' talmente intelligente che capisce tutte le lingue, ma lei non parla, non ne ha bisogno ... Fa una specie di suono sordo brontoloso ... e basta. Una volta che proprio Martina rimase fuori di casa avendo dimenticato le chiavi, si fece aprire da lei ... Già perchè lei sa aprire la porta di casa dal di dentro ... quando decide apre e se ne va sotto!! Giuro, per un pò non parlerò più di gatti ... non sono così fissata ...

11/10/07

le figurine di carta

Non sono opera mia. Queste piccole, delicate, ballerine ... le ho incontrate in giro per la blogsfera e le ho trovate deliziose ... M'han fatto ricordare ... certe volte basta un niente ed affiorano alla superficie cose apparentemente cancellate ... :
Era una delle cose che la mamma faceva per farci passare il tempo, specie quando eravamo a letto con la febbre.
La ricordo seduta accanto al letto mentre ritagliava, i triangolini di carta che cadevano sul suo grembo coperto accuratamente da un grembiule fresco di bucato, ed il momento magico in cui si snodava la nuova meraviglia ... fiori, ghirlande, bimbetti, donnine! Poi noi li avremmo colorati, ma quel momento era impagabile ... Già ...! Ed ora ripenso anche ai miei primi goffi tentativi ... Venivano fuori delle caricature al confronto ... o la carta risultava insufficiente per la testa o per i piedi ... Intanto era uno dei giochi concessi a letto. Ci portava la tavola da sarto, sistemava i cuscini per potere farci stare seduti, rincalzava le coperte e poi carta e forbici .
Che bei momenti ad onta del malessere ...! La nostra stanza al mattino inondata di sole, la tranquillità, il senso di rifugio confortevole al confronto della vita scolastica con le sue continue prove ...
Anche ora, quando cado malata, son contenta di restarmene a casa, di colpo prende il sopravvento quella parte di me messa di solito da parte ...

05/10/07

Il cuore inquieto ...

Questo piccolo busto di cartapesta l'ho fatto in primavera. Era tanto che desideravo esplorare le possibilità della carta pesta e così ho iniziato senza sapere bene cosa avrei fatto ... Questo è il risultato e mi piace ... ha una espressione da Gioconda. Un sorriso ingenuo e ineffabile ...
Ma cos'è questo bisogno continuo, inesauribile di percorrere sempre nuove strade. Se dipingo, magari penso già a quello che vorrei far dopo ... mentre faccio una cosa, ne penso altre dieci ... Il tempo è quello che è, e così poi passo un periodo di apparente tranquillità. Ma dentro sono sempre in fermento.
Sì con la fotografia ho dato un pò sfogo alla mie esigenze ... Ne ho fatte migliaia, ma la più bella deve ancora venire ... Cioè ... non basta mai ...
Ma poi l'ho capito ... certo non da sola, ma leggendo qualcosa e grazie ad una certa Compagnia. Anzi il mio bisogno di creatività m'ha fatto capire perfettamente cosa significhi la "mancanza" di cui soffriamo tutti, me l'ha fatto capire meglio ... Quella incompletezza con cui mi ci litigavo da ragazza, quell'insoddisfazione perenne ... Lo scienziato, l'esploratore, l'artista, la sperimenta sempre, niente gli basta mai, deve sempre andare avanti e più va avanti più aumenta ...
"Et inquietum est cor nostrum donec requiescat in Te"