26/09/08

in televisione

Sentita due sere fa in televisione da una presentatrice .... Proverbio del giorno: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra". Ecco a che punto siamo! E poi ci si stupisce dell'ignoranza che circola indisturbata?! Perchè, senza voler entrare nel merito, o volendoci entrare, è sempre questione di conoscenza.

19/09/08

Liberami dalla noia

Stamattina, prima di uscire per il lavoro, ho scorso la preghiera del buonumore di Tommaso Moro, che tengo appesa in cucina in buona compagnia. Me ne piace il tono concretissimo ... Mi sono soffermata sul liberami dalla noia, dalle lamentele, dai brontolamenti (cito a memoria). Ho pensato a come sia difficile passare una, una sola, giornata che ne sia scevra e come sia una richiesta assolutamente non banale. Spesso sono queste, apparentemente piccole, brutte abitudini ad avvelenarci la vita. Così al lavoro ho cercato di combattere la noia, che spesso mi aggredisce e mi fa lavorare e vivere male, d'un subito mettendomi subito e di buona lena a compilare i diplomi di maturità. I lavori ripetitivi sono i peggiori. Poi questo è ripetitivo falsamente, ognuno è identico e differente e richiede quindi attenzione e concentrazione. Insomma è una palla!! Attenzione e noia mal si sposano. Così con la mia migliore calligrafia e disposizione d'animo ho fatto una classe, ieri la prima, domani finisco. Le altre tre la mia dirimpettaia di scrivania. Più di una al giorno non ce la faccio, mi si anchilosa la mano. Ma oggi m'è sembrato più veloce :)). Va bè c'erano tre ragazzi in meno, ma sarà questo?!

16/09/08

l'ultimo primo giorno di scuola (speriamo)

Oggi la mia figlia più piccola, Violetta, si è alzata prima di me per la prima volta dopo tre mesi ... Il primo giorno di scuola, finalmente si ricomincia!!! Lo dico per me e per lei. Alla lunga il troppo rilassamento stanca e non fa bene. Il tornare dal lavoro per esempio e trovare le figlie con l'aria di chi non è che si sia alzato da troppo tempo mi dà proprio proprio fastidio. Comunque lei oggi era bella linda e fresca e più che pronta. Come sempre quando ha un impegno. L'ho abbracciata e le ho dato due bacioni sonori, (Ogni tanto mi lascia fare...) e le ho augurato buon anno, goditelo, che è l'ultimo, e cerca di viverlo bene, è un'esperienza che si chiude. Lei ha fatto il muso storto, come cosa improponibile, sì coi professori che ho che mi han dato tutti sei!!e se n'è andata incontro alla sua giornata. Eh sì, ancora le brucia, speriamo bene!

02/09/08

il mio Meeting

Il mio Meeting è stato decisamente tutta un'altra cosa da qualunque cosa avessi mai immaginato. Il fatto è che, avevo appena messo i piedi sul traghetto, sono stata avviluppata da una fortissima ansietà, lacrime, gola e stomaco chiusissimi, cuore all'impazzata, tanto da dire agli amici che non ero proprio cosa, meglio che me ne torno a casa ... . Cosa mi succedeva?! Era una valanga di sensazioni negative e totalizzanti. Eppure stavo facendo un qualcosa da tempo desiderato. Ma!! E tutto questo è durato, tranne qualche sprazzo di respiro. Basti dire che se ho fatto dieci foto è assai ... Basti dire che dulcis in fundo ho avuto una crisi di panico da non reggermi in piedi ... Ed ero proprio nel bel mezzo della confusione e, è il caso di dirlo, del movimento ... Alla fine me ne sono tornata dopo appena tre giorni e questo è bastato a farmi assaporare finalmente un pò di tranquillità. In quei giorni la tensione era tale che, cosa strana per me, non ero più capace di sorridere ... Cosa mi è rimasto di questo Meeting, oltre alla domanda sul perchè del mio malessere? Qualcosa me la porto dietro, nonostante tutto. L'arrivo il giorno prima e l'incredibile parapiglia in cui tutto era ancora immerso, che miracolosamente sarebbe svanito in poche ore. L'affaccendarsi ovunque. Il continuo passaggio di persone su mezzi a due e a quattro ruote i più disparati e mai visti. La ragazza, incurante della mia presenza, che scartavetra un muretto con la massima cura. Una grossa latta di colore rosso, aperta, con scritto sul coperchio ROSSO TRACCE. Tanti e tanti ragazzi, ovunque. Un enorme cumulo di zaini accantonati dai volontari in un angolo, man mano che arrivavano per accreditarsi. La grandezza insomma come misura di tutto. Incontri non ne ho visti e neanche mostre. Ma ho fatto degli incontri importanti anche se brevi. La responsabile del mio settore e le sue parole. Il medico lì al meeting che mi ha soccorso. Una persona piena di disponibilità e di personalità. Mi ha fatto l'agopuntura ed in pochi minuti sono stata meglio. Le persone del pronto soccorso, tutte gentilissime. Una signora siracusana del ristorante siciliano, che entusiasmo e che voglia di mettersi in gioco. E poi in ultimo ma primi i miei amici. Che pazienza e che attenzione hanno avuta per me. Li ho scoperti ancora di più.