07/04/10

una margheritina

L'ultimo giorno di scuola prima della Pasqua sono stata a scambiare qualche parola con una mamma. Era già successo ogni tanto. Un tipo particolare, ma in definitiva penso lo siamo tutti, ognuno a suo modo. L'ho messa in guardia su di un problema che si poteva addensare sulla testa del figlio e di cui non sapeva niente e, parlando parlando, lei m'ha dato la sua versione dei problemi dell'anno precedente. Ma lui perchè non l'ha spiegato ai proff??? le ho chiesto ... Gli erano stati dati tre giorni di sospensione e poi era anche stato respinto. Non dico per quello ma magari non aveva giocato in suo favore! Lei m'ha detto che sarebbe toccato al compagno spiegare il tutto ma questo non era successo e lui non aveva detto niente ... E' fatto così!
In effetti le apparenze erano abbastanza contro di lui e tutti ne avevamo tratto le dovute conclusioni. Guarda un pò come si possono ribaltare le apparenze ...!  SEmpre che sia andata così, ma non è questo il fatto.
Intanto lei rigirava tra le mani una delicata margheritina bianca. Fuori ce ne sono tante a primavera. Picchiettano le aiuole davanti l'ingresso.
Era all'altezza dei miei occhi, dato che eravamo dentro l'ufficio ed io ero alla mia scrivania. Vedendo che la guardavo lei, cambiando discorso del tutto, mi dice sorridendo che per lei è il fiore più bello, così semplice ed essenziale, poi, d'istinto, me lo porge dicendomi Buona Pasqua! Mi fa un sorriso accennando un bacio con le dita e se ne va ...
Io la margherita me la sono messa sul bavero della giacca con la spilla e non  ci pensavo quasi più al rientro a casa, semmai pensavo al suo gesto gradito ed inatteso. Cos'è questo? fa Fil aprendomi. una margherita, no? che non si vede? intendeva cosa fosse il suo stare lì e così gli ho raccontato la scenetta ed ho messo il fiore dentro un bicchierino d'acqua. E lì è stata fino ad oggi. Pasqua è venuta ed è passata. Abbiamo avuto tutti i parenti in casa e si è cucinato anche un pò di più. I gatti me l'han fatta cadere un paio di volte, impazziscono anche loro per i fiori. Lei è ancora lì in cucina ed ogni tanto la guardo ...