18/04/07

una mattina per strada

Fotografo ogni giorno, e mi guardo attorno senza più distrazione. Tutto è così interessante ... La signora vestita in un certo modo, il cane ed il vecchietto a spasso, quella luce lì sulla finestra, quel vecchio portone mai visto prima .... Quando devo accompagnare Violetta, come l'altro giorno, son contenta: mi posso guardare attorno! Cammino sempre con la macchinetta dietro ... Mi è passato davanti ad un incrocio mentre ritornavo. Zaino sulle spalle, esile ed insieme con una cert'aria scanzonata, sciolta, non so. Quello che ho notato subito, al primo colpo d'occhio, è stato quel che teneva in una mano .... Una sagomina di carta a forma umana, chissà ...! Mi ha intenerito e mi ha detto qualcosa di lui, così, su due piedi. Ho potuto seguirlo con lo sguardo, non sopraggiungevano macchine. Nel movimento ne ho visto qualcosa in più ... un guerriero con la spada? Disegnato da lui?! Giunto sul marciapiede alla mia sinistra ha fatto due passi, ha preso il sacchetto che teneva nell'altra mano e, mettendoselo davanti e dondolando, l'ha lanciato prendendo la mira come se fosse ad una partita di basket ... Ho capito che era un gesto a lui usuale, fatto senza pensarci più di tanto ... Poi sveltamente ha girato sui tacchi e se n'è salito per la strada, verso la scuola ....