29/11/08

oggi la colletta

Oggi c'è la Colletta Alimentare e non si può avere idea quanto sia dispiaciuta in questo momento di non essere lì al "mio" supermercato. Dopo dieci anni di capoequipe sempre lì lo considero in questo modo. Ne conosco il direttore anche se non è della mia zona, il personale, che mi saluta nel rivedermi con grandi sorrisi e ricordo molti clienti che, visto lo stile di questo punto vendita, sono clienti abituali. Addirittura a casa è un riferimento per appuntamenti il supermercato della mamma. Invidio i miei amici che stanno in questo momento lì sul campo. Ma scusa non l'hai voluto tu?! Sì, mi son tirata indietro, temendo di non reggere alla fatica di tutte quelle ore in piedi, ma sono niente in confronto al gusto che ho sempre provato nel partecipare. Ci sono momenti in cui si sottolineano gli aspetti negativi delle cose, e in definitiva ci si perde perchè si rinunzia ad una occasione, ed altri che si ricordano solo le cose belle. Come ora io sto facendo ... E poi oggi, dopo quel catafascio che è caduto dal cielo, cosa incredibile, c'è un sole fantastico !! Mi sa che è una collaborazione celeste, così le persone ieri non sono potute andare con quel tempaccio ed oggi saranno costrette a fare la spesa volenti o nolenti. Io andrò di pomeriggio, non sia mai che non vada del tutto, ma mi sembra poco in confronto ... Ho seguito telefonicamente tutta l'organizzazione di chi ha preso il mio posto, un mio caro amico che negli anni precedenti era stato mio collaboratore. Gli ho "ceduto" alcuni miei amici ... e poi ci sono le figlie, le mie. Ora ho telefonato ad un'amica-collega che si trova lì e m'ha detto che sta andando benissimo, che c'è un bel movimento, che c'è Martina con una sua amica (mia figlia), che c'è Sebastiano ... Già Sebastiano ... Un ex alunno che mi è diventato caro come un nipote, i cui genitori sono diventati miei carissimi amici e che ormai da alcuni anni partecipano con l'entusiasmo che li contraddistingue. Ci siamo conosciuti che lui era al primo anno e con una storia tutta sua ed ora son due anni che è diplomato!! Sì perchè con la colletta s'intrecciano tante storie, crescono tanti rapporti ... E mai un anno che sia eguale ad un altro! Poi più tardi andrà l'altra figlia uscendo da scuola. Ecco anche questo è importante, che sia un qualcosa che si vive in famiglia e che in un certo senso è diventata una tradizione, una sana abitudine. E poi c'è mio fratello che avvicinerà anche lui e mio marito che chiuderà la giornata ... Quando gli ho detto che io sarei andata nel primo pomeriggio lui s'è stupito.
Ah non vieni con me??? Non ti basta un'ora?
No, non mi basta
... Poi quest'anno è un anno particolare, difficile per molti, ecco perchè questa raccolta una ben maggiore importanza!

25/11/08

Mamma

Ero in soggiorno ma improvvisamente ho sentito la sua voce lontana, non si capiva bene ... Sono andata nella mia camera da letto dove lei stava. Ormai riposa tanto, ha fatto 91 anni da pochi giorni ... Mamma, Mamma, Mammmaaaaa. Le sono andata vicino e lei si è illuminata in viso, gli occhi chiari ancora più chiari: Mamma! Ti stavo cercando da tanto ... . Ci si può abituare mai a una cosa così?!

17/11/08

Una giornata fortunata

Ieri sono andata a fare una passeggiata al mercatino delle cose vecchie. C'era un bel sole e c'è da guardare, ho sempre amato i vecchi oggetti, e da fotografare ... e così ho fatto ...! Quando ormai i venditori cominciavano a raccogliere le loro mercanzie e me ne stavo andando sono stata attirata da un piccolo portauovo, di quelli che si usavano quando ero bambina. Se chiudo gli occhi ecco che me li ricordo con la loro linea semplice e ben fatta e lo smerlino sul bordo. Questo aveva una piccola decorazione in oro rappresentante due rondinelle in volo. Forse a suo tempo mia mamma l'avrebbe considerato di poco gusto ma ora, sarà il sapore del tempo, sarà che ora impera la plastica ed il pessimo gusto ci circonda, sarà che aveva una grazia tutta sua, m'è piciuto subito notandolo lì per terra in mezzo alle cose più varie. Io ero uscita raggranellando a fatica meno di dieci euro tra il mio portafogli e quello di mio marito e poco prima ne avevo speso la gran parte in un'altra cosa deliziosa e superflua (meno male che non ci vado sempre ...), insomma m'erano rimasti pochi spiccioli. Quanto ne vuole?! faccio al giovane alto e bruno lì accanto. Lui mi guarda e fa due euro ma ... me ne dia uno. Io apro il portafogli e vedo che ho solo 70 centesimi. Glieli faccio vedere con disappunto e lui con mia sorpresa acconsente lo stesso. Se lo prenda, signora, lei mi ricorda mia mamma che è morta da poco. Lo guardo con più attenzione e: oh mi dispiace! Era anziana?! Sì come lei signora Questa frase non è che mi sia piaciuta molto. Poi di famiglia di solito dimostriamo meno degli anni che abbiamo. Le sembro davvero anziana? Lei mi sta dispiacendo! E lui mi fa perchè non li ha sessant'anni? Le ho detto anziana, signora, mica vecchia!!! Bè, tra me e me ho pensato che forse aveva ragione, che sono anziana, nonostante non mi ci consideri, non è che ci manchi molto ... Ed intanto lui aggiunge Questa è la sua giornata fortunata, signora, pensi che me l'hanno chiesto tante persone stamattina, ma io non l'ho voluto dare per meno di tre euro! Poi è arrivata lei, e ...> Ho pensato se bastasse questo per sentircisi, fortunata, eppure ... E va bè, occhei, sono anziana e di questi tempi in cui si celebra la giovinezza, ma c'era il sole, una bella aria, un pò di tempo libero e le sue parole con tutto quello che m'avevano lasciato intendere ...

15/11/08

Eluana

solo due di parole. Non lo riesco a capire, mi dispiace ma non ce la faccio. Non so come si faccia in modo arbitrario a decidere di non nutrire più una persona. Per me è incomprensibile. Lei ti guarda inerme e tu l'affami. Poi su richiesta del padre e per una frase detta tanto tempo fa e dettata da chissà quali e quante convinzioni. Io so che ogni giorno sono tanti a dire frasi tipo "lo ucciderei, Ti ucciderei" ma non ne fanno niente e non lo pensavano neanche mentre lo dicevano. E che poi un medico invece di curare provveda al contrario, poi ... non ritengo faccia parte dei suoi compiti e della sua missione. Dicono che non soffrirà. E questo è sufficiente? E ne sono proprio certi?