31/10/09

Il rosario

Se ci penso è una bella carrellata di facce e di incontri ... Quante persone incontrate in questi ultimi mesi! Sempre esperienze. L'ultima compagnetta di stanza di mia mamma è una signora piccola, piccola e tondetta. Occupa poco spazio nel suo letto d'ospedale ma è una presenza forte. Ha una voce così corposa che mi chiedo da dove venga, e ... e parla sempre! Mille domande, sempre le stesse, una fatica! Signora, mi scusi ... signora come faccio ... signora non si secchi ... ma come mai ... ma perchè ... L'ho conosciuta in un primo tempo solo per la sua voce. Era in un'altra stanza e la si sentiva chiamare ininterrottamente ... "Diana, Diana! Dove sei?! Perchè non vieni?!" "Diana! Diana", senza sosta, senza requie. Poi un pomeriggio c'era una nuova signora accanto a mia mamma. Appena entrata mi guarda e DIANA sei venuta!! Io non sono Diana, signora, ma lei è sua mamma, vero?! Piacere! ... e poi ho aggiunto che ora che era con noi non doveva più gridare. Non è stato certo questo ma a sera, entrando nella stanza, un'assistente s'è chiesta come mai non avesse sentito la signora chiamare per tutta la giornata ... "forse perchè adesso è in compagnia" ho detto scoprendolo in quel momento! Un fatto è certo Diana non l'ha più chiamata ... Dopo il suo viso tondetto e minuto, gli occhi senza fondo che ti scrutano, ho notato che portava al collo un rosario dai grandi grani di legno chiaro. L'indomani l'aveva avvoltolato invece intorno ad un polso. Ogni tanto lo perde nel letto e ti chiede aiuto. Insomma è la sua compagnia. Lo dice sempre. Anzi nei giorni ho scoperto che, se è un pò agitata e parla troppo, basta dirle "signora! oggi ha pregato?" che lei smette di agitarsi e silenziosamente riprende a pregare. Signora, lo dico sempre, ma ora recito quello della sera per benino!! Sa ci metto tutta l'intenzione, mica lo dico tanto per dirlo!! E poi intercala ogni tanto qualche giaculatoria antica ... Oppure ti volti e la trovi a braccia spalancate e lo sguardo verso l'alto. "Signore, pietà!". All'inizio quasi quasi mi spaventavo ... Ieri guardandomi seriamente mi dice che lei prega sempre per quelli che ne hanno più bisogno! "Signora, ne abbiamo tutti bisogno" faccio io, ma io prego per tutti!! ch'era bello quando potevo anche leggere le Scritture! mi resta solo la preghiera .... non ci vedo più bene ... E poi, magari, mi chiede di aggiustarle la coperta. Non si secchi signora, mi scusa se la disturbo, ma la solleva dai piedi, con rispetto parlando?! Insomma una vera presenza, in tutti i sensi. La guardo ammirata per la devozione che la invade e che parla di una vita vissuta ma, lo confesso, ogni tanto vorrei che dormisse per un pò ...!

10/10/09

Ritorno!

E' veramente da tanto che sono sparita!! La testa era un pò piena e la vita complicata dal malessere, nel senso più completo e grave, della mia mammina ultranovantenne. Ora non diciamo banalità tipo "la sua vita se l'è fatta!", "che bella età per andarsene", "te lo devi aspettare", e via così! Se una persona cara sta male, sta male e stai male tu! Poi, anche se ho cercato di vivere questa difficoltà alla luce dell'amore di Dio e della Speranza che Lui ci ha consegnato, i momenti di fatica, di dolore, di preoccupazione, la tensione interiore, son rimasti ... Ora vivo una certa tranquillità! Da qualche giorno si sono un pò allentate le preoccupazioni pur nella consapevolezza che tutto può cambiare da un momento all'altro. Veramente non possediamo la vita! E per me è stato proprio evidente paradossalmente quando mia mamma ha superato, contro il parere e l'aspettativa dei tanti, momenti criticissimi e non una ma più e più volte! Poi basta pensare a Caterina Socci ed ai tanti che soffrono più giovani e desiderosi di vita di quanto lo sia lei ... Così rieccomi, tirata per i capelli da Merins, http://atempoeluogo.blogspot.com/2009/10/tra-presenza-e-assenza.html la mia cara carissima amica di blog, di coro, di vita. La devo ringraziare pubblicamente per le belle parole che mi ha dedicato dal vivo, e poi online, sul mio lavoro fotografico finalmente in mostra in modo non virtuale. Un momento desiderato e che mi è arrivato senza alcun merito! La vita è sempre prodiga, bisogna saperlo vedere!!! Non ultima per l'amicizia di cui mi fa circondare, mai scontata o dovuta. Marina che occhi avevi quando mi sei venuta incontro, avresti dovuto vederti!! M'ha commosso e riempito il solo guardarti, e poi il sorriso lieto di Antonio, i tanti che hanno avuto belle parole!