23/01/09

Renato Guttuso

Per ricordare Renato Guttuso di cui questo mese fan vent'anni dalla morte ... ''La pittura è il mio mestiere. Cioè è il mio mestiere ed il mio modo di avere rapporto con il mondo. Vorrei essere appassionato e semplice, audace e non esagerato. Vorrei arrivare alla totale libertà in arte, libertà che, come nella vita, consiste nella verità.'' Renato Guttuso, 1957

19/01/09

quel cane nero

Una voce allo sportello poi, vedendola, mi son ricordata ... Lei ha le mani a metà fasciate e la parte visibile è deturpata da una vistosa ustione. Qualche traccia la porta anche sul viso. Guardarla e sentire il suo dramma è un tutt'uno! Si porta dietro, ammettendo che possa non pensarci, un drammatico promemoria. Mi son subito ricordata dei discorsi fatti insieme conoscendola. Colpisce come parla della sua tragedia e di come la vive con la compagnia concreta del Signore. Un suo figlio è nostro alunno da questo anno, l'altro, il più grande, l'ha perso nell'incendio che ha avvolto la sua casa, lei aveva tentato di salvarlo ... Colpisce anche incontrare una persona di cui si è sentito in certo qual modo già parlare... Così riparliamo. Ad un certo momento ricordo e le chiedo se è vero che aveva un cane nero, alto così, femmina. Se è vero che l'ha perso in quei giorni tremendi ... Lei mi guarda interrogativa confermando. Perchè è strano! E strane le coincidenze. Saranno un due mesi che ho trovato un cucciolo simpaticissimo che ora la fa da padrone in casa mia (lo so sono autolesionista). In qell'occasione ho conosciuto una signora che ha la villa poco più sopra della scuola. Poi ho fatto due più due ed ho avuto la conferma che era parente di ..., insomma c'era un collegamento. Andando a trovarla m'ha mostrato un cane nero, una femmina, e m'ha detto di averla trovata sbandata per strada e di avere saputo che era di quella famiglia ecc.ecc. Così quel giorno a scuola ho raccontato alla signora del cane, di dove sta, come sta, come è ..., della storia raccontatami. Vada a vederlo signora ... Lei mi ascolta con una espressione irraccontabile poi, di botto, mi dice che le sto dando una grande gioia sapesse che pensiero ho avuto!! Era il cane di lui, l'avevamo preso da cucciolo, giocavano sempre insieme !! Dice che posso andare a vederlo?! Ma allora è in buone mani! ... Chissà se ci andrà, ma non è questa la storia. Rimango sempre colpita da queste coincidenze. Noi almeno le chiamiamo coincidenze. Sarà ... però mi rimane addosso l'impressione forte di un qualcosa che sfugge alla mia immediata consapevolezza, un qualcosa di misterioso ma con un filo conduttore: c'è un senso in quello che accade.

13/01/09

pochi giorni fa

ho aperto la porta d'ingresso, ritornando dal lavoro, ed ecco quel che ho visto! che senso di confortevolezza ... casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia ...