03/08/11

Il brutto anatroccolo

Questa primavera sono stata per qualche oretta in un supermercato ad aiutare ... Me l'aveva chiesto un amico la sera prima. La prima reazione dentro di me era stata davvero poco entusiasta! Ma non mi sono rifiutata, sapendo come il tirarsi indietro una volta, e poi l'altra, ti fa perdere occasioni a volte indicibili. Ho pensato anche a tutte le volte che qualche figlia non voleva uscire, andare a tale festa (festa!!) ed io a dire come sia una pretesa assurda dare già tutto per scontato, conosciuto, già vissuto!. Come sia sempre perdere un qualcosa, che nella vita bisogna giocarsi! Ed ora ero io a tirarmi indietro?!
Sono andata e con le sottili arti menzognere donnesche ho fatto venire anche mio marito dicendogli come Silvio avesse chiesto l'aiuto di ambedue (!!). Si trattava di vendere piantine di rose davanto alla Despar in occasione della festa della mamma in favore dell'AVSI ... una cosa nuova ma per uno scopo più che importante! la prima sorpresa gradita è stata quella di trovare tanti amici tutti faciotoli e contenti a darsi da fare! Mi son sentita subito contenta anch'io ed ho cominciato a fermare le persone per vendere le rose.
L'indomani era proprio la festa della mamma e la cosa funzionava bene! E vai e vieni e parla e vai e vieni, e vai e vieni e vai e vieni ... e parla!!! Quando s'è fatta l'ora detta da Silvio per andar via ancora c'erano rose e tanta gente in giro. Peccato non tentare ancora! Era l'orario migliore ... E così abbiamo ripreso e rimasti fino alla fine. Io mi ero comprata, scegliendola accuratamente, una piantina di un bel colore poco presente nel mucchio. E così aveva fatto un amico comprandone due che avrebbe portato l'indomani alla sua mamma al cimitero ....
Ma, per amore di vendere alla gente tutto, è finita che io ho lasciato la mia bella piantina e così l'amico! Alla fine si è venduto tutto, ben 300 piante di rose, un gran bel risultato! Era rimasta solo una rosa, dall'aspetto smorto, tutta pendula, e decisamente così poco attraente che era stata messa di lato. Nell'andarcene l'ho presa al posto dell'altra, ammetto con un piccolo dispiacere. Non nutrivo grandi illusioni su di lei ... Arrivati a casa per prima cosa l'ho sistemata fuori con un sottovaso, l'ho liberata dal cellophan, tò non è poi così povera di foglie anche se cadenti!!, e l'ho abbeverata con cura. Tentar non nuoce, ma sembrava vicina alla fine ...
L'indomani, domenica, appena alzata ho pensato a lei. Era come un appuntamento ... Sono andata in balcone a vedere e, sorpresa, era lì tutta vivace e sorridente ad aspettarmi! Sembrava dirmi hai visto? Bisogna sempre sperare!! Non dare mai niente per scontato!
Addirittura qualche rosellina accennava ad aprirsi ed era proprio del colore che avrei voluto ... M'è sembrato proprio un piccolo premio per la rinunzia del giorno prima, era quasi più bella dell'altra ... Proprio come il brutto anatroccolo diceva che le cose non sempre sono come appaiono!

01/08/11

30 luglio



Giorno 30 luglio (ogni tanto mi confondo con il 31 e lui, Fil, si secca ...)abbiamo fatto ben 34 anni di matrimonio! Sono tanti e se vado indietro nel tempo non mi sembra, in definitiva, che ne siano passati così tanti! Ma i fatti parlano e Stefano, il figlio grande, ha festeggiato 33 anni, quindi!! Niente feste, non è necessario, ma stranamente quest'anno c'ho pensato un po' di più e poi Anita voleva che lo passassimo assieme e quindi ci abbiam provato! Ma Stefano, era il suo primo giorno di coabitazione con lei, la sua bella, non era il caso di complicargli ulteriormente la vita e così niente!! La sera però siamo usciti insieme noi due. Direzione Acireale a vedere la mostra sulla "Scuola Siciliana di fotografia". Sabato sera, gran movimento e rumore in piazza, i saloni della mostra erano, tranne noi, vuoti! Sembrava quasi che fosse stata organizzata per noi due:) e vista la musica che ci raggiungeva nonostante i muri, non c'era quell'atmosfera di vuoto che a volte mi prende nei luoghi deserti. Così ce la siamo guardata con tranquillità, godendocela. Scambiandoci sensazioni ed opinioni e percorrendo lo spazio con assoluta libertà. Poi ci hanno raggiunto due cugini ed abbiamo guardato e riguardato assieme. Alcune foto sono veramente indimenticabili, altre drammaticissime! Raccontano di una Sicilia di alcuni decenni fa, fanno rivivere atmosfere andate, altre invece raccontano di una Sicilia che per certi versi è ancora viva. Le foto dei più giovani mi son piaciute meno, anche se con spunti e tecniche interessanti.
Notevole la citazione accanto alle immagini delle feste religiose di Scianna, noto anche all'estero per il suo lavoro. Si dice che la Sicilia è l'unico luogo dell'Occidente dove ancora si fermano tutte le attività in occasione delle feste religiose e della Settimana Santa, quando l'intera isola diventa una moderna Gerusalemme ...
Poi siamo usciti in piazza. C'era un palco dove aveva luogo una specie di gara tra giovani promesse, come si suole dire. E tanta gente seduta ed in piedi a far da pubblico. Ecco che hanno cominciato a lanciare in aria delle grosse lanterne di carta con del fuoco alla base. Erano come piccole mongolfiere dei più belli colori. giallo. Viola. Rosso. Prendevano subito l'aire e salivano leggere e silenziose contro il cielo nero. Che bello! Io e Fil dopo aver mangiato velocemente un arancino a testa abbiamo ciondolato per la piazza. Ho visto che anche lui fotografava. Io mi ero lasciata prendere dal gioco delle ombre delle persone che andavano e venivano sotto i lampioni.Le ombre si incrociavano, si sommavano e poi si separavano. Si allungavano per poi accorciarsi di nuovo. Diventavano nerissime e poi nell'allontanarsi dalla luce si alleggerivano ... Uno spettacolo nello spettacolo. Uno spettacolo estremamente seducente per me! Ma la cosa fortissima è stata che, quando Filippo si è avvicinato per andar via, e m'ha mostrato le foto fatte, aveva fotografato anche lui le stesse ombre!! A modo suo, col suo occhio ed il suo obiettivo, ma con lo stesso soggetto!!!
saranno i 34 anni più sette assieme?!