10/07/07

"Finché non riconosciamo la nostra ombra, ossia il male che c’è in noi e la cattiveria che ci appartiene, continueremo a proiettarla fuori di noi, col risultato di vivere inquieti in un mondo di presunti nemici, che di volta in volta identifichiamo nei nostri concorrenti, nei nostri competitori, negli stranieri, nei vicini di casa, creando così quel mondo inospitale che alimenta sospetti, diffidenze, le quali, quando si fanno insostenibili, finiscono con l’approdare anche a gesti truci. La nostra ombra è carica di quell’energia che avvertiamo quando odiamo gli altri. Se non è riconosciuta, questa carica si rivolta contro di noi, facendo odiare noi stessi prima degli altri. Le punizioni che inconsciamente ci autoinfliggiamo, le insonnie che ci tormentano pensando ai torti che gli altri, ingiustamente, ci fanno subire, i risentimenti che ci rendono lividi e rabbiosi originano tutti dal fatto che ci riteniamo assolutamente buoni in un mondo di cattivi, come le favole infantili ci hanno insegnato. E noi, docili, docili, abbiamo imparato, creando un modo così sospettoso di guardare il mondo che ci rende infelici."
Ecco, non è che mi piaccia sempre Galimberti, però questo scritto m'ha fatto pensare ... sì a me, ma anche a certi modi ed atteggiamenti di alcuni "sinistri" (li chiamo così per bonario scherno) che vedono sempre il male dall'altra parte, ecco e sono sempre arrabbiati e scontenti ... potrei dirne anche i nomi :)) anzi specialmente un nome .... Ce l'ho proprio presente ... !
Come se la cattiveria, il limite, l'errore, fosse appannaggio solo di alcuni o di una parte, politica o quant'altro !
Ma riconoscere il male, il nostro male, non è che sia così semplice ... come decidere del resto di cambiare! Non è un meccanismo che basta decidere di accendere perchè si attivi ....
Ricordo quella volta, Martina era piccolina, avrà avuto un cinque anni, e l'ho sentita frignare mentre era già a letto. Così sono andata da lei: Martina! che ti succede!? E lei con mia sorpresa mi ha detto che Gesù la faceva piangere ...
Ma che dici?! Che vuoi dire?! E lei, di rimando, mi fa piangere prchè mi ha fatto venire tristezza, perchè vorrei essere buona, E NON CI RIESCO!
Bisogna cambiare mens e cambia tutto, anche il modo di guardare l'errore altrui. Ci vuole Qualcuno che ci prenda per mano e, passo dopo passo, ci guidi verso un altro mondo, verso un altro modo di concepire in primo luogo noi, e poi verranno anche gli Altri .... Io vedendo come sono fatta, concepisco tutti con la stessa commiserazione, o almeno cerco ...

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