03/12/07

Il giorno della Colletta

E' passata una settimana dalla Colletta ... come è andata?! Che domanda ... va SEMPRE bene, ormai lo sappiamo ... anche se sempre in modo differente ... ed anche se quest'anno lì si è dato di meno ... per me grave segno dei tempi difficili che si vivono! E' una giornata speciale già dall'inizio, quando tutto deve ancora succedere, perchè è una giornata con un perchè chiaro in tutto il suo svolgersi, a fronte di tutte quelle giornate in cui non viene di ricordarselo con la stessa disarmante chiarezza ... Intanto proprio al mattino sono stata accompagnata e c'è stato un qualcuno che mi ha anche scaricato la macchina, preoccupato che non avessimo trovato il tavolinetto consueto in garage (si sa con i figli ed i campeggi ...)... chi??? Ma Lui, il mio Lui, mister Brontolo ... già! e la mia figlia più piccola m'ha fatto compagnia all'inizio visto che entrava a scuola più tardi, e, chiaramente, assolutamente di sua iniziativa, chi mai potrebbe imporle un qualcosa!!! Questo mi ha portato ad una riflessione cui ho dato corpo più organico più tardi ... Poi è cominciato l'andirivieni, gli incontri, i sorrisi, gli scambi ... già, si dà e si riceve da ambo le parti, l'alternarsi degli amici con la loro gentile puntuale solerzia ... Una mia amica è venuta con la figliolina di circa otto anni che ha degli occhi ... guarda con attenzione gioiosa ... io l'avevo invitata ad aiutarmi almeno un mese prima in un fuggevole vedersi: "Non hai idea quanto ci tenesse!" m'ha detto la mamma "e quante volte me l'ha ripetuto, mica se lo scordava" e lei, la bambina, intanto mi guardava col sorriso dentro gli occhi ... Lei mi chiede sempre di Anita e delle altre mie figlie (sono state sue baby sitter ogni tanto).. al che alla mia domanda sul perchè mai tenesse a loro,lei: ma perchè mi fan ridere, ed io ma lo sai che hai detto proprio una cosa bella?!!! All'ora di pranzo è ritornata Violetta con due compagne e Martina, l'altra mia figlia, con un'amica, accompagnate da Filippo ... Si son messi tutti a sistemare le scatole, a suddividere i prodotti, pesare, chiudere ... quello è l'orario più intenso! E mica lui s'è tirato indietro, anzi! s'è messo subito a dare una mano, bè, ne era proprio il caso ... Intanto tra sè bofonchiava che l'anno prossimo, quando c'è la Colletta, lui se ne andrà al Polo ... ed io tra me e me ridevo, ma guai a farglielo vedere!! Le ragazze amiche non avevano alcuna idea del Banco Alimentare, della Colletta, e via così ... eppure erano lì, quando si dice l'amicizia ..! L'esperienza è piaciuta loro molto e la loro allegria è stata contagiosa!! Insomma è stato un momento prezioso e l'occasione per me di conoscerle meglio. E parla che ti parla (succede anche questo) mi si sono un pò aperte ... si è finiti sulla Fede, sul credere, sulle ragioni che possono sostenere la vita, ed una, che dice di non credere, m'ha colpito per l'attenzione con cui ascoltava con lo sguardo improvvisamente serio ... Insomma, sono tante le cose di cui potrei parlare, la cosa certa è che l'inaspettato c'è sempre, un inaspettato che ti ricrea, ad onta del rischio presente ogni momento di dare per già visto, già fatto, quello che è invece ancora da vivere ...

6 commenti:

Vera ha detto...

Ciao Giovanna, appena posso ci organizziamo per lo swap !

Vera ha detto...

Ciao Giovanna, appena posso ci organizziamo per lo swap !

Pupanna ha detto...

veramente?! troppo bello! ciao

Anonimo ha detto...

Come ti ho detto, i mariti brontolano,ma sono sempre lì . . . i giovani brontolano e sono sempre lì . . .! Qualcosa di quello che gli si dice e sembra non ascoltino, rimane! ;-)
Nel supermercato del centro comm. dovo sto io, hanno raccolto 1.07 (mi pare ton), l'ho leto di sfuggita ieri, oggi lo controllo!
Ciao, Pupanna, . . . sempre belle le tue foto, anche in giro da "amici";-)))
Baci, a presto Rosangela

Pupanna ha detto...

mille grazie Rosangela :))!
un bacio

merins ha detto...

è che l'imprevisto di primo nome si chiama Mistero... e di cognome Grazia !!!