04/04/08

La piazza

Giorno sei gennaio si è svolta, tra noi amici, la 2^ fotocompetizione. La 1^ era stata questa estate, il giorno di ferragosto, al centro della città vecchia, attraversata dai turisti ed abitata da chi non parte mai ... Una bellissima giornata ... Poichè stavolta Tano, amico di una vita e compagno di scuola ..., ed un pò il motore di tutto (forse perchè lontano?), era a casa, e cioè a Firenze, si è deciso di mettere come tema la Piazza, sì, una ben determinata, sì, ma due, una qui a Valverde e l'altra a Greve in Chianti ... Eh sì, da un pò di tempo, anche tra gli amici la fotografia è un tema ricorrente!! Anzi proprio Tano mi ha scritto un giorno che io ero l'iniziatrice di un movimento per il fatto che a seguito del mio coinvolgimento anche altri avevano ripreso a fare fotografia, cosa che prima era, tra di noi, cosa consueta ed abituale ... Chi di noi non fotografava da ragazzo?! Chi tra di noi non si stampava ed ingrandiva le foto? Io avevo in camera da letto il mio laboratorio di stampa, ma poi, col matrimonio ed i figli, e tanto altro ancora queste cose sono andate, per tanto tempo, in disuso non solo come pratica ma anche come idea. Noi, compagni di scuola ed amici, con annessi e connessi, ma di una scuola un pò speciale. A Catania il Liceo Artistico è nato un bel giorno di un certo anno, il 1964, e quell'anno si son formate tre prime classi. Alcuni di noi erano tra quei primi alunni. Il primo anno di una scuola non è cosa consueta, anche se forse noi non è che ne fossimo tanto consapevoli! Era così, punto e basta ... Però certo che fosse un pò speciale andare a scuola ed essere quelli, non so quanti, sessanta?! forse anche meno ... era particolare ... La scuola era in un appartamento, lì in alto tra i tetti settecenteschi di Catania vecchia ed i professori erano tutti giovanissimi. I banchi, normalissimi, dovevano servire per tutto e per il geometrico usavamo delle tavole di compensato poggiate precariamente. Era quasi inevitabile non diventare amici, così pochi come eravamo, in quell'atmosfera un pò ovattata e un pò di terra inesplorata di quei primi anni. Non con tutti è chiaro, ma ci conoscevamo un pò tutti ... Questa amicizia tra alcuni è continuata anche dopo. Ha attraversato amori, scoperte, sogni, litigi, partenze e ritorni, ma poi come succede, tra strade nuove e lavoro, e figli, e fatiche, e tutto quello che è la vita con qualcuno si è rallentata, ci si è un pò persi di vista nonostante i periodi vissuti insieme... ma sempre, elemento comune, direi unificante, quel bisogno strano di esprimersi, sì l'arte, articolata in ognuno in un suo modo differente ed, ancora, l'affetto insopprimibile, anche se ogni tanto dimenticato ... Ma se quando trovi un amico trovi un tesoro, mi son chiesta dopo, quando lo perdi, cosa è che perdi?! E se, come ho sentito di recente, non si è mai più uguali a prima dopo aver finito di leggere un libro, (cosa bellissima), nel senso che è comunque l'incontro con una persona, figuriamoci cosa si può guadagnare nell'incontro e nel rapporto vero con un amico ... Ed eccoci qua in piazza in una bella giornata di sole ... noi ... gli altri in Toscana sotto l'acqua ... Arriviamo alla spicciolata, noi, gli amici, ed è un tale piacere il ritrovarsi, l'avere trovato quel motivo per ..., che poi non è quello il motivo o non solo ... Io diffondendo l'iniziativa dicevo che era una scusa la fotografia, era ben di più, un'occasione di amicizia ... E poi, in un bel miscuglio, qualche amico più recente con tutta un'altra storia, il fratello di un'alta compagna amica .... e l'alunno diventato proselito e la collega e mio fratello e via così ... mica tantissimi poi ... mica è necessario, anche se penso che la prossima volta saremo ancora di più ... ci prendiamo un bel caffè assieme e poi via a fotografare .... Ah, poi non ho mica vinto ...! Eh no ... una cosa è fotografare, magari far qualche bella foto ... un'altra è un concorso, magari se un concorsino tra amici, come il nostro ...!! Difficilissimo poi capire cosa scegliere, già!!! S'impara sempre qualcosa .... Ma credo, comunque, che abbiam vinto tutti qualcosa ... solo solo quella bella giornata di sole ....

8 commenti:

pia ha detto...

Proprio così e aggiungerei, oltre la bella giornata di sole, il piacere di ritrovarsi, ancora disposti a rispondere, agli antichi compagni di "gioco".
Abbiamo avuto la sorte di una scuola, buona palestra di vita e maestri che ci hanno seguito nelle nostre ansie di ricerca e sperimentazione. Sono stati gli anni del continuo divenire ed una parte di questo tempo di frenetiche mutazioni l'abbiamo vissuto insieme. E non è poco. E per questo ancora oggi, a 40 anni di distanza, il piacere e il gusto del "fare",insieme, riaffiorano come intatti all'invito-richiamo di uno di noi.
Scorrendo le tue parole una lacrimuccia mi pizzicava ma, a volte, mi piace commuovermi.
Grazie "compagnucci"

Pupanna ha detto...

grazie a te per queste parole e per tutto il resto ...
a me piace guardare indietro ma per andare avanti ....

Anonimo ha detto...

La CIVITA, LA PIAZZA...e la prossima foto-competizione?
Anche a me si sono inumidite gli occhi...oh! siamo rincitrulliti? Mio suocero mi ha già inviato i suggerimenti di come fare il prossimo concorso...cose alla grande...io ho visto una mostra di foto di Oliviero Toscani, un mito per me,e mi sono gasato ancora di più con le foto, dopo un mese di pausa ricomincio...insomma: SA DA FARE LA PROSSIMA...magari non un competizione...e se facciamo una estemporanea fotografica?
TANO

marisgutta ha detto...

Mamma mia!sei riuscita, in poche righe, a scatenare ricordi "lucchettati".Leggendoti pensavo che il perchè mi piacessero le tue foto è tutto lì, in quelle righe.Secondo me, questo è possedere l'arte.

Pupanna ha detto...

Marisgutta !!!
grazissime :))
eh certi ricordi stanno sotto lucchetto di solito, può essere doloroso farli uscire ....
io cerco di evitare questo tranello e di usarli per quello che mi possono dare in positivo ... altrimenti povera me ...
ma qual è il perchè?!
me lo spieghi?!
a presto

marisgutta ha detto...

Ma non è stato doloroso, avevo perso la chiave forse per i troppi traslochi del cuore...ma sei riuscita a dipingere con tale entusiasmo,luoghi,situazioni,emozioni che mi appartengono, sebbene vissuti in un altra città.E questo succede anche con le foto,in cui riesci a fermare attimi che portano ad un ricordo. (vale anche per una pozzanghera...)
(guardo le foto, indago l'emozione ed evito l'analista!)alla prossima...

Pupanna ha detto...

beh se ti evito l'analista son proprio contenta ....! :))

sì è una sorpresa scoprire come certe sensazioni o emozioni che credevamo uniche appartengano ad altri ... bisognerebbe parlare di più tra le persone ...

sì a presto
Giovanna

silvano ha detto...

Ciao Giovanna ho letto il tuo bel post. E' vero per certi aspetti assomiglia al mio, ma anche no. Le sensazioni ed i sentimenti sono quelli però Tu ti chiedi una cosa "se quando uno trova un amico trova un tesoro quando lo perde che cosa perde?" Questa è la domanda giusta. Ma prima bisgnerebbe porsene un'altra: perchè si perdono gli amici? Meglio: perchè il sentimento con talune persone finisce e con altri no? Ognuno di noi ha la sua risposta particolare, ma in generale perchè il sentimento amicizia finisce?

ciao e grazie per la tua visita e la segnalazione a questo bel racconto.
silvano.