09/04/09

sull'abisso

"In quella notte credo di aver perso l’innocenza, nel senso della serena e infantile convinzione che il destino sia unicamente nelle nostre mani. Basta che la terra si scuota un solo minuto per cancellare i nostri sogni, i nostri progetti, i nostri affetti, per ricordarci che viviamo perennemente sospesi sull’abisso. Da quel giorno so che ogni istante può essere l’ultimo, l’ultimo cielo azzurro, l’ultima viola spuntata, l’ultimo sguardo della persona amata. Da quel giorno, l’imminenza del congedo è forse rimasto il senso più profondo della mia vita, per questo vivo con estrema gratitudine, perché penso che ogni istante della nostra vita sia un dono prezioso che non ci verrà più incontro." Queste parole sono la conclusione di un articolo di Susanna Tamaro: "Quelle scosse mi hanno fatto perdere l'innocenza", sulla sua personale esperienza del terremoto dell'ormai lontano 1976. Le trovo perfette, e non solo per i momenti più tragici della vita, ma per ogni giorno che abbiamo da vivere. Purtroppo spesso vince la banalità e la scontatezza ...

4 commenti:

maria stella ha detto...

Molto bello. Pensa che lo volevo "postare" anch'io!

maria stella ha detto...

Ho aggiunto al mio blog l'indirizzo delle tue foto, così le vede anche mio cognato, del quale ne sto pubblicando alcune.
Mi piacciono tanto le tue di Vendicari, un po' perchè ci sono stata anch'io, ma soprattutto perchè danno l'idea di cosa sia l?amore vero.
P.S. Quella con la cellulite sei tu? (io non sono da meno!!!)

Pupanna ha detto...

cellulite? ... non ricordo! io non ci sono, comunque, nelle mie foto ...
Forse è la mia amica :))

comunque io mai stata magra, ora sono così così perchè son dimagrita un pò grazie ad una nutrizionista (ma da quando ho finito non so dire di no ai dolci!)

approfitto per farti gli auguri di Buona Pasua, a presto

Rosaspina ha detto...

Passavo di qua, ti volevo lasciare un saluto!

Baci, R